Oggi voglio scrivervi di un’esperienza che ritengo molto importante quanto “particolare” per una Wedding Planner. La partecipazione alle fiere dedicate agli sposi.
Da quando ho deciso di intraprendere con professionalità e serietà questo mestiere ho avuto modo di partecipare a 2 fiere: una nel mese di settembre a Formia e una lo scorso novembre a Fondi. Come scrivevo prima, è un’esperienza davvero particolare perché preparare lo stand di una Wedding Planner non è cosa semplice. Di norma, le persone che girano in fiera si aspettano di vedere stand che in qualche modo diano subito l’idea di cosa offre l’espositore. Quindi troveremo il mobilificio che esporrà i propri mobili, il fotografo che metterà in mostra alcuni dei suoi album fotografici&video, i negozi di bomboniere che esporranno la propria merce e le partecipazioni. Ma…allora cosa troviamo nello stand del Wedding Planner? Cosa “vende” il Wedding Planner?
Questa è una bella domanda. Perché il Wedding Planner vende tutto e niente!!!
E’ strano a dirlo ma è la pura e semplice realtà. Il Wedding Planner vende un SERVIZIO. Chi si rivolge a un Wedding Planner infatti lo fa per avere un aiuto da un valido professionista che s’impegnerà a creare un evento unico e curato in ogni minimo dettaglio. Magari per mancanza di tempo perché entrambi gli sposi lavorano o perché vogliono un matrimonio diverso dal solito.
Il motivo migliore per rivolgersi a un Wedding Planner è proprio questo. Avere un professionista che con la fitta rete di conoscenze a sua disposizione, riuscirà a proporre agli sposi la soluzione ottimale sia sotto il punto di vista economico che dal punto di vista stilistico che poi verrà impresso all’evento.
Quindi come si fa ad allestire uno stand che faccia capire questa cosa alle persone che girano in fiera? Ottimizzare lo spazio di cui si è in possesso sembra una cosa semplice, ma non lo. Bisogna essere immediati e dare alle persone che girano tutti gli elementi necessari per identificare subito bene il mestiere dell’espositore in questione.
A me non piacciono gli spazi sovraccaricati di oggetti, per questo al contrario di altri stand, ho optato per poche cose semplici. Bisogna incuriosire le persone, non mettere in esposizione tutto quello che di cui si è in possesso. Credo infatti che la Fiera sia una buona occasione per creare un contatto con persone interessate. Lo stand deve catturare l’attenzione del passante, per tutto il resto c’è l’ufficio ;)
Un piccolo spazio dedicato ad alcune bomboniere molto semplici ma al tempo stesso moderne. Sono delle scatoline di plexiglas con confetti colorati e nastrino in stessa tonalità. Proprio per questo si possono usare per diversi eventi:
-confetti e nastro rosa: battesimo, comunione o cresima di una bimba
-confetti e nastro azzurro: battesimo, comunione o cresima di un bambino
-confetti e nastro verde: per i compleanni di 18 anni sia per i ragazzi che per le ragazze
-confetti e nastro rossi: per un evento che segna la fine degli studi, la laurea!
-confetti e nastro bianchi: per il matrimonio
-confetti e nastro argentato: per uno degli anniversari di nozze più festeggiati, quello dei 25 anni di matrimonio meglio conosciute come le nozze d’argento.
Come in ogni matrimonio che si rispetti non poteva mancare l’addobbo floreale così ho pensato che fosse il caso di esporre una piccola composizione floreale creata in altezza usando dei bambù a cui sono abbinate delle perle. A differenza della fiera di Formia dove ho esposto composizione dai colori più vivaci, qui ho optato per dei colori tenui come il bianco e il rosa chiaro. Molto carina anche da usare come centrotavola.
Per ottimizzare gli spazi ho optato per un tavolo bianco dove trovano posto due “momenti” molto importanti per il matrimonio: un album che racchiude tipologie diverse di partecipazioni (che vanno da quelle in stile classico a quelle più originali) e una mini versione della confettata.
Le partecipazioni sono quasi un biglietto da visita del matrimonio perché di solito vengono scelte dello stesso tema che poi sarà il filo conduttore dell’evento. Quindi è importante avere tante opzioni diverse da valutare. Mentre la confettata è uno dei momenti che si svolgono in chiusura del matrimonio e a cui gli sposi oggi, difficilmente, rinunciano. Merito anche delle novità che sono all’ordine del giorno nel campo dei confetti e che sono diventati davvero una tentazione a cui non si può rinunciare.
Ed ora passiamo al pezzo forte. La mia punta di diamante. Una delle novità accolte con maggior stupore e interesse dalle spose. Le mini Wedding Cake.
Queste che vedete in foto sono tutte opera della Bravissima Barbara del Blog Decori Per Te. Una persona speciale e una validissima professionista con cui collaboro da poco ma che riesce sempre a soddisfare pienamente le mie aspettative e quindi sono sicura, anche quelle delle mie clienti!!
Possono essere usate in diversi modi: come bomboniere o magari anche come segnaposto. Queste che ho esposto sono finte perché chiaramente servivano come esposizione ma devo avvisarvi che le fanno anche vere. Si potrebbe pensare di omaggiare gli sposi con una bomboniera diversa e quindi commestibile che potrebbe anche riprodurre una mini versione della Wedding Cake. Particolare come cosa no?
Devo dire che partecipare a queste Fiere di settore è sempre una buona cosa perché comunque danno l’occasione a noi Wedding Planner di farci conoscere ma soprattutto di poter spiegare effettivamente alle persone qual è davvero il LAVORO del Wedding Planner.
E la cosa che più diverte è sentire le persone più avanti con l’età dire “Magari l’avessi avuta io ai miei tempi una Wedding Planner!!! Quanta fatica mi avrebbe risparmiato!!”
E se loro sono “scusati” perché il Wedding Planner è una figura totalmente nuova Voi, amici miei, approfittatene!!!
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